La Chiesa del Monte di Pietà , con l'attiguo convento, è un complesso ecclesiastico sito su via Cialdini a Barletta, risalente al XVII secolo, inizialmente fondato dai Gesuiti come chiesa dedicata a San Paolo.
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Struttura architettonicamente rilevante per dimensioni e pregio, si presenta agli occhi del visitatore, costituita da Chiesa con annesso Conservatorio. Originariamente appartenne all’Ordine dei Padri Gesuiti, che a partire dal 1590, edificarono il complesso architettonico riguardante il Collegio, nel quale conducevano vita esemplare e rigorosamente dedita agli studi e all’insegnamento impartito ai ragazzi della città . A partire dal 1656 fu edificata la Chiesa, dedicata a S. Paolo Apostolo, il cui completamento per mancanza di fondi si protrasse per parecchi anni, sino al 1700 circa. A seguito della espulsione dal regno delle Due Sicilie dei Padri Gesuiti, avvenuta nel 1767, i confratelli della Congrega del Monte di Pietà presentarono istanza a Ferdinando IV di potere entrare in possesso della struttura. Con i dispacci del 17-11-1788 e del 6-3-1789, Convento e Chiesa furono affidati alla Congrega del Real Monte di Pietà , che s’insediò, trasferendo il Conservatorio delle Orfane dalla precedente sede di Corso Garibaldi (Palazzo posto di fronte al Palazzo Ma rulli - De Martino) e proseguendo pertanto le attività di pia assistenza alle orfane ed ai poveri. A questo proposito, va altresì menzionato che istituzionalmente, la Congrega aveva anche il triste compito di accompagnamento e conforto per i condannati al patibolo. La Chiesa dopo il passaggio di proprietà fu rinominata con il nome tuttora in uso di Chiesa del Real Monte di Pietà Attualmente la struttura pur essendo retta dalla Congrega del Monte di Pietà sotto l’egida della Curia Arcivescovile, non è più operante ed è chiusa al pubblico in quanto richiede cospicui lavori di manutenzione. La sua prossima destinazione come sede di un ente pubblico ne consentirà il recupero architettonico. Da notare che all’interno della struttura sono ospitati particolari architettonici (4 capitelli ed una colonna in granito alta circa 2m riportante un bassorilievo raffigurante una croce) della Chiesa distrutta, intitolata Madonna della Croce.
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